Codici pneumatici ed
Etichetta pneumatici
Non tutti gli automobilisti vi avranno mai fatto caso, ma lungo il lato esterno delle gomme della vostra auto o della moto vi sono stampate a rilievo delle lettere e dei numeri in sequenze, che accompagnano il nome del produttore e il modello del pneumatico: cosa sono? La carta di identità della ruota! Quei numeri e quelle lettere (sapendoli leggere) ci dicono tutto, dalle misure alle prestazioni, su di essa. Inoltre, dal novembre 2012 entrerà in vigore una nuova normativa che prevede la presenza sul pneumatico di una etichetta che ne specifica la classe di qualità in riferimento a tenuta sul bagnato, rumorosità e consumo di carburante.
Come si leggono i codici pneumatici
Il pneumatico riporta sulle sue fiancate (oltre al nome del produttore e al modello della copertura) una vera e propria carta d’identità, infatti vi sono una serie innumerevole di scritte e marcature, che hanno bisogno di un vero specialista per esserne comprese.
La prima marcatura dei codici pneumatici che salta all’occhio e che viene osservata principalmente dall’utente finale è sicuramente quella che riguarda la sezione del pneumatico e del cerchio. Ad esempio se vi è la dicitura 185/60 R 14 che indica la sezione geometrica del pneumatico, vuol dire che:
Esempio: 185/60 R 14
- 185 è la larghezza del battistrada in millimetri
- 60 è il rapporto di sezione, corrispondente al 60% dell’altezza diviso la larghezza
- R sta a significare struttura radiale della carcassa
Subito dopo la misura vi sono altre due sigle: esempio 185/60 R 14 82 H
- 82 sta ad indicare l’indice di carico, cioè il peso massimo che può sopportare il singolo pneumatico (vi è un’apposita tabella corrispondente).
- H indica il codice di velocità, pari a 210 km/h (anch’essa rilevabile tramite apposita tabella)
Sigle di conformità e sicurezza dei codici pneumatici
Nei codici pneumatici le sigle che identificano il pneumatico come conformità all’utilizzazione sono rispettivamente marcate con le seguenti diciture:
D.O.T. (Dipartment of Transport) è l’omologazione dei paesi americani. Vi è una combinazione alfanumerica (lettere + numeri), che identifica anche lo stabilimento di produzione e la data di nascita del pneumatico.
E è la lettera che identifica l’omologazione europea, a fianco alla E deve esserci anche un numero che identifica il paese della CE che ha concesso l’omologazione (Es. E3 corrisponde all’Italia)
Da novembre 2012 diviene obbligatoria per ogni pneumatico l’etichettatura che riporta il grado di qualità del prodotto in termini di:
- trazione e frenata
- rumorosità
- risparmio carburante
La novità è stata introdotta dal Regolamento Europeo 1222/2009.
I gradi di qualità per esempio del risparmio o consumo di carburante sono classificati dal grado A (migliore) al grado G (peggiore), così come la trazione sul bagnato (grado A migliore, grado G peggiore).
La rumorosità in decibel riporta il valore, che comunque deve essere rispettato entro tali limiti per non inquinare acusticamente. Quindi l’etichetta è un elemento in più per l’utente finale circa la scelta del prodotto in termini di qualità.
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