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lunedì 5 maggio 2014

Bmw serie 5
La bavarese si fa bella
UNA E TRINA Tra tutte le sei generazioni della BMW Serie 5 apparse sinora sul mercato, l'ultima è senza dubbio quella di maggior successo. Nell'arco di un triennio o poco più ha infatti raggiunto e superato il traguardo del milione di esemplari venduti, portando il totale di tutti i tempi a oltre 6,6 milioni. A farne un best-seller ha contribuito anche la scelta furba della Casa di declinarla in tre varianti di carrozzeria: berlina, amata specialmente negli Stati Uniti ma considerata un'icona un po' a tutte le latitudini,Gran Turismo, nettamente la preferita all'ombra della Grande Muraglia, e Touring, che trova invece il maggior numero di estimatori in Europa e in particolare in Germania e in Italia. Per restare in vetta al segmento E, l'intera gamma della BMW Serie 5 2014 si concede ora il classico restyling di metà carriera. Di questo aggiornamento avevamo già anticipato qualcosa nei mesi scorsi ma adesso vale la pena di entrare un po' più nello specifico, con il model year 2014 già nelle vetrine delle concessionarieCI VUOLE OCCHIO Per distinguere a prima vista i nuovi esemplari occorre un certo occhio clinico. Basti pensare che gliunici interventi a livello di lamiera si segnalano nella coda della Gran Turismoresa più sportiva e grintosa, oltre che più capace, con il volume utile del bagagliaio che aumenta di 60 litri e ora va da 500 a 1.700 litri. Per il resto non cambiano nemmeno le sagome dei gruppi ottici: le luci posteriori sono riviste giusto nell'organizzazione interna, mentre i fari sono ora allo xeno su tutta la gamma, con l'opzione di proiettori full Led dotati anche di abbaglianti automatici adattativi. Lievi differenze si segnalano anche a livello del paraurti, delle prese d'aria frontali e del doppio rene, oltre che nella parte bassa del fascione posteriore, ma si tratta sempre di interventi fatti in punta di matita che comunque danno i loro frutti dando una limatina al Cx, che per alcuni esemplari scende fino a 0,25.
NEW ENTRY Una novità interessante, specie per noi italiani che tanto amiamo i turbodiesel BMW a quattro cilindri è poi l'ingresso nella famiglia della BMW Serie 5 2014 di una nuova versione d'accesso. Si tratta della 518d, che monta il noto due litri turbodiesel della 520d ma non nella configurazione da 184 cv, bensì in quella soft, da 143 cv, peraltro già vista su altri modelli del Gruppo. Nel caso della berlina, per fare un esempio, la scheda tecnica dice che la 518d scatta da 0 a 100 in meno di 10 secondi, può superare comodamente i 210 km/h e si accontenta di 4,5 litri da gasolio nei 100 km del ciclo misto di omologazione. Si allarga verso il basso anche l'offerta delle versioni a trazioni integrale (soluzione scelta da circa un cliente su tre della Serie 5), con l'arrivo della 520d xDrive, disponibile con carrozzeria a tre volumi o wagon. AMPIA SCELTA All'altra estremità deli listino affila invece gli artigli Sua Maestà la 550i, che, grazie una rivistazione della meccanica, dichiara ora un 10% di cavalli in più (450, per la precisione) a fronte di un taglio dei consumi del 17%(8,6 litri/100 km con carrozzeria berlina) e delle emissioni nocive (199 g/km di
 CO2). Nel mezzo la gamma continua a svilupparsi come di consueto, con un fronte diesel popoloso, con la già nominata 520d, la 525d da 218 cv, la530d da 258 cv, la 535d da 313 cv e la M550d triturbo da ben 381 cv. Alla pompa verde si riforniscono invece la 520i da 184 cv, la 528i da 245, la 535i da 306 cv, la suddetta550i e la poderosa M5, da ben 560 cv. Chiude il gruppo la Active Hybrid 5, full hybrid da 340 cv totali. Non tutti i motori sono però disponibili con le tre carrozzerie e per avere un quadro più esatto è meglio consultare i listini allegati qui sotto in formato pdf, che danno anche un'idea precisa delle sconfinate possibilità di personalizzazione della BMW Serie 5 2014.
HIGH TECH Prima di voltare pagina e di passare al "Come va" è infine il caso di dare uno sguardo alle molte primizie che la BMW Serie 5 2014 introduce dal punto di vista dei gadget tecnologici, tanto in ottica di sicurezza quanto di comfort e connettività. Si va per esempio dal cofano bagagliaio motorizzato con apertura e chiusura comandabili anche con le mani occupate, muovendo un piede sotto il paraurti, al nuovo sistema d'infotainment per i passeggeri posteriori con display simili a tablet, passando per l'Harman Kardon Surround Sound System e per un cruise control intelligente, capace di lavorare anche in condizioni di traffico congestionato. A proposito di infotainment, il sistema principale Connected Drive registra importanti evoluzioni, anche se, come tutti questi dispositivi, risulta in pratica in perenne sviluppo. Azionabile anche tramite un pomello iDrive di ultima generazione, con touch pad sulla parte superiore della manopola, può arrivare a fare della macchina una sorta di ufficio su ruote, con tanto di collegamento a internet, accesso alle mail, agenda integrata con lo smartphone di turno e chi più ne ha più ne metta. Certo che attingendo a piene mani dal menù degli optional bisogna mettere in preventivo una cifra ben diversa da quelli che sono i primi prezzi della gamma, pari a circa 43.750 euro per la berlina, 46.300 euro per la Touring e 54.650 euro per la Gran Turismo.




















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