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giovedì 22 maggio 2014

Bmw I8
La supercar ecologica


Non ce n'è più per nessuno, è scesa in campo la nuova BMW i8. Il futuro, anche quando si tratta di auto ad alte prestazioni, pare sia oramai una questione di ibrido. Centimetri cubici che si perdono a vantaggio di rotori e statori. Scelta obbligata in chiave ecologica o mancanza di volontà sul fronte della combustione interna? Staremo a vedere. Di certo laBMW i8 offre il meglio della tecnica oggi disponibile. Una volontà tesa a stupire non solo per l'aspetto ingegneristico, ma pure per quello stilistico. Una concept di serie la nuova BMW i8, oggetto d'avanguardia nella sua classe, che farà certamente discutere i puristi del marchio. Che devono prepararsi ad un nuovo concetto di vettura sportiva.

BMW i8: design di domani

In questo caso le parole servono a poco. La descrizione sarebbe troppo articolata. Meglio lasciare alle immagini il compito di descrivere la nuova BMW i8. Un mix, quello elaborato dai designer di Monaco, capace di lasciare a bocca aperta chiunque incontri lo sguardo della vettura bavarese. Forse a qualcuno non piacerà, ma certamente la i8 non passerà mai inosservata. Ogni superficie ha una sua valenza aerodinamica. E il richiamo al passato aeronautico della casa tedesca si palesa in maniera piuttosto evidente. Che il futuro sia poi iniziativa pure dei gruppi ottici, è pratica nota. Così la nuova i8 batte sul tempo la concorrenza e offre la possibilità (disponibile in un secondo momento sul nostro mercato) di adottare la tecnologia a laser. Vantaggi? Maggiore efficienza e naturalmente maggiore luminosità rispetto agli attuali sistemi a led o xeno. La prova su strada non ha però evidenziato differenze tali da far gridare al miracolo.

Gli interni: vita digitale

Pur proiettata verso il futuro, la i8 conserva il marchio di fabbrica BMW. Così nella porzione centrale, la plancia riprende gli elementi fondamentali dell'attuale produzione tedesca. Il quadro strumentiabbandona in via definitiva il modello analogico e si lancia in una sorta di realtà virtuale. Una prospettiva chiara e precisa sulla vettura, con informazioni pronte e puntuali. Il colore dellastrumentazione muta in funzione del modo di guida adoperato. Il volante, dal diametro eccessivamente ampio per la tipologia di vettura, apre la pagina circa la posizione di guida. Ovviamente sportiva, con le gambe distese. La visuale dal posto di comando non è buonissima, sia per via dei montanti anteriori spioventi sia per il lunotto dalle dimensioni ridotte. La nuova i8 passa la prova dell'omologazione come 2+2, ma è meglio considerarlo esclusivamente un dato sulla carta. Perché di +2 non se ne parla. Troppo poco lo spazio messo a disposizione dei passeggeri posteriori. Meglio usare lo "strapuntino" come bagagliaio, essendo che l'originale ha solo 154 litri di capacità.

BMW i8: doppia partita endotermico-elettrico

Il piatto forte non poteva che stare sotto il cofano. Anche se con una cellula dell'abitacolo in carbonioe l'alluminio utilizzato per realizzare il telaio destinato alla meccanica e alle batterie, sono numerosi gli spunti di riflessione. Quel che è certo è che il sistema con cui è in grado di offrire prestazioni da supersportiva, è più unico che raro. Nella zona posteriore è collocato il motore a combustione interna turbo-benzina. Tre cilindri e 1,5 litri di cilindrata. Stretta parentela con l'unità di nuova MINI e 231 CV di potenza massima. Fornisce la trazione alle ruote posteriori. Alla motorizzazione benzina è accoppiato un cambio automatico a sei rapporti, realizzato da Aisin. L'altra faccia della medaglia è rappresentata dal propulsore elettrico di tipo sincrono. Si trova sull'asse anteriore, lo stesso a cui "somministra" la trazione. In questo caso la potenza è pari a 131 CV. Quindi il totale espresso dallaBMW i8 è di ben 362 CV. Se già di per se il dato in oggetto è impressionante, altrettanto sono quelliomologati relativi a consumi ed emissioni di CO2. Che in questo caso si attestano a 49 g/km, mentre nel primo si limitano a 2,1 l/100 km. E nonostante i valori espressi, la i8 accelera da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. Il pacco batterie garantisce un'autonomia di circa 30 km. Il sistema Ibrido di casa BMW è del tipo plug-in.

BMW i8: la prova su strada

Il pronostico potrebbe sembrare scontato. Date le forme, anche la dinamica sarà altrettanto disinvolta. Non proprio. Pur risultando rapida e veloce, la nuova BMW i8 è stata forse fin troppovittima della sua volontà eco-friendly. Sia chiaro che stiamo pur sempre parlando di un'auto sportiva, ma non così sportiva come ci si aspetterebbe da chi si presenta come supercar. Lo sterzo è l'elemento meno ficcante del complesso. Pur essendo relativamente preciso, il comando servoassistitoelettricamente non offre le prestazioni adeguate al rango della vettura, a volte in ritardo rispetto alla volontà del guidatore. L'assetto è si rigido, ma non si qualifica come tavola di marmo. Forse i puristi avrebbero preferito qualcosa di più aggressivo, ma almeno il comfort è preservato. Insomma l'apparenza inganna. Perché la i8 va veloce, ma non così veloce come ci si aspetterebbe da unavettura con un design del genere.

BMW i8: i prezzi

La tecnologia costa, il Carbonio pure, quindi il prezzo di listino della nuova BMW i8 è equivalente a132.500 euro. La dotazione è ovviamente completa, ma la pratica del listino pronto all'uso non desiste nemmeno in questa occasione. Ad esempio il costo degli pneumatici maggiorati e dei relativicerchi è pari, a seconda del modello, a 1.500 euro oppure a 1.940 euro. Per l'Interfaccia Bluetooth con connettività estesa (USB, streming audio, voice control) servono invece 520 euro. Il futuro che avanza, con il presente che specifica.

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